Binocolo – Guida all’acquisto

L’evoluzione tecnologica è ormai parte integrante della quotidianità, il rapporto con gli oggetti e la vita reale diventa sempre più digitalizzato e futuristico, avrai immaginato però almeno una volta nella vita di essere su un’isola deserta accompagnato solo dagli accessori che ti piacciono ed estraniandoti completamente dalla tecnologia.

Personalmente amo la libertà della natura, le passeggiate fotografiche mi regalano sempre momenti meravigliosi e unici, e questo è una costante nella mia vita.

Uno degli accessori che unisce la concretezza alla tecnologia, e su cui tutti sono d’accordo sia da possedere assolutamente figura il binocolo, questo è tra gli oggetti più particolari e suggestivi che esistano, esso ti consente di poter osservare ciò che desideri immergendoti in modo naturale all’interno della scena. Nelle prossime righe conoscerai alcuni aspetti inediti del binocolo.

Che cos’è e a cosa serve

Prima di inoltrarti nel mondo del binocolo e delle sue caratteristiche uniche, è il caso che tu conosca bene la definizione e a cosa serva; spesso si sottovaluta questo aspetto ma è fondamentale partire dalle basi.

Si definisce binocolo uno strumento ottico capace di osservare gli oggetti a distanza, questi ultimi vengono ingranditi e mostrati quanto più fedelmente possibile all’occhio dell’osservatore.

Sebbene la definizione chiarisca quale sia lo scopo del binocolo è essenziale metterti nell’ottica di quali siano gli utilizzi che ne puoi fare.

Escludendo a priori che tu possa utilizzarlo anche solo per divertimento o gioco, ed osservare dal tuo balcone qualsiasi cosa, l’uso naturale che si fa del binocolo è spesso legato alla montagna o alla fotografia ultimamente si usa molto anche per la digiscoping.

Ti sarà capitato sicuramente di associare il binocolo ad un utilizzo militare, l’osservazione a distanza e le disposizioni militari sono strettamente legate al binocolo, ma quest’ultimo viene in molti casi adoperato per: caccia, bird watching, osservazione in mare, osservazione in montagna ed anche per l’osservazione astronomica. Il binocolo infatti, a seconda delle caratteristiche può andar bene per un’infinità di attività legate al mondo dell’osservazione, attraverso una variazione di campo visivo, luminosità, dimensioni e tanti altri parametri potrai utilizzare il binocolo per una tua necessità.

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Caratteristiche principali da considerare

Essendo ora a conoscenza di cosa sia un binocolo e delle possibili applicazioni è molto importante analizzare le caratteristiche per poterle adattare ai tuoi bisogni. Vediamo quali sono le principali caratteristiche di un binocolo da considerare non solo nell’applicazione pratica ma anche nell’acquisto.

Materiali

Prima caratteristica a cui devi fare attenzione riguarda i materiali. In molti casi si compie l’errore di acquistare un binocolo dall’aspetto gradevole ma dalle qualità materiche scadenti. Quando hai tra le mani un binocolo devi considerare due aspetti fondamentali sui materiali: involucro esterno e lenti.

Nel primo caso se vuoi che il tuo binocolo duri nel tempo, è consigliabile puntare su materiali resistenti, usualmente esistono delle plastiche molto resistenti ed impermeabili; l’involucro può essere anche in legno o di materiale pregiato se desideri esporre il tuo binocolo, ma il consiglio è di acquistare un prodotto che ricopra i colori ideali per ciò a cui ti servirà. Per quanto riguarda le lenti, la loro qualità è la caratteristica più importante in assoluto.

Le lenti, insieme ai prismi determina la definizione e soprattutto la qualità dell’immagine, osservare attraverso il binocolo deve essere piacevole e non uno stress per i tuoi occhi, è quindi importantissimo che tu acquisti un prodotto con lenti di alta qualità, capaci di garantirti non solo immagini perfette ma anche una distensione degli occhi durante l’osservazione.

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Vetro

Come anticipato nelle righe precedenti, le lenti ed i prismi devono essere di qualità, ma questi essendo usualmente in vetro è essenziale che tu conosca le tipologie di vetro esistenti e distinguere quelle migliori da quelle da evitare assolutamente.

Bak-4: è un vetro Crown-bario ed ha la grande qualità di avere un indice di rifrazione e dispersione di altissimo livello.

Bak-7: questo vetro è un borosilicato ed è conosciuto dai neofiti come Pyrex, è il vetro più utilizzato per le lenti canoniche e garantisce una buona qualità sia di trasparenza che di robustezza.

Quando dovrai acquistare un binocolo e sulla scheda tecnica dovesse comparire uno di questi due tipologie di vetro, non avere paura sono entrambi di alta qualità. Da un punto di vista tecnico il Bak-4 ti garantisce un contrasto ed una luminosità migliore, ma il Bak-7 costa nettamente di meno.

Trattamenti

Come avrai capito il vetro è la chiave su cui devi agire per acquistare un binocolo, ma il vetro possiede delle caratteristiche specifiche su cui bisogna porre attenzione ed effettuare dei trattamenti.

Uno dei problemi più fastidiosi del vetro è la sua capacità di riflesso, ciò potrebbe infastidirti se sei controluce o in zone illuminate con luci molto forti, affinché tu possa sopperire a questo problema è il caso di trattare le lenti con un antiriflesso.

Sul mercato esistono diversi prodotti adatti per l’antiriflesso delle lenti del binocolo, ma puoi identificarle in 4 categorie, le quali stabiliscono in ordine crescente il grado degli strati antiriflettenti, nello specifico sono: Coated, Fully coated, Multi-coated e Fully multi-coated. A seconda delle tue esigenze puoi acquistare un prodotto più o meno antiriflettente.

Pupilla in uscita

Le lenti se pur prodotte in diverse tipologie si caratterizzano per una capacità di assorbire luminosità, quando ti approcci ad un binocolo devi fare particolare attenzione alle caratteristiche della pupilla in uscita, questo parametro identifica proprio l’indice di luminosità.

Troverai la misura della pupilla in uscita usualmente espressa in millimetri e non è altro che il rapporto tra il diametro dell’obiettivo ed il numero degli ingrandimenti; per rendere meno tecnico questo passaggio basta sapere che la pupilla in uscita è il diametro del fascio luminoso in uscita dal binocolo.

Devi ragionare per capacità di attrarre luce o meno da parte del binocolo, più è alto l’indice di luminosità più saranno luminose le immagini che il binocolo di fornirà; ciò ti risulterà particolarmente utile nei crepuscoli tra tramonto ed alba, in cui il passaggio di luce cala o aumenta drasticamente.

Il campo visivo

Troverai molti esperti del settore che più dell’indice di luminosità osservano il campo visivo come parametro per scegliere il binocolo. Il campo visivo rappresenta l’estensione dell’area osservabile ed è espressa sul territorio europeo o in metri o in gradi.

Questa caratteristica è molto importante perché ti fornisce un maggiore angolo di visione, cioè ti permette con binocoli grandangolari di poter osservare una visuale di oltre 105 metri (oppure 6°). Personalmente ritengo migliore un binocolo con un indice di luminosità alto più che di un campo visivo ampio, ma questo dipende molto dalle tue esigenze e da ciò che devi farci con il binocolo.

Quando a messa a fuoco può fare la differenza

Con la messa a fuoco tocchi un tasto dolente, la disputa su chi ritiene sia fondamentale e chi invece inutile è ormai una guerra storica tra gli amanti dei binocoli. La messa a fuoco per alcuni ambiti di utilizzo è fondamentale, essa ti garantisce una veloce visualizzazione delle immagini anche nei cambiamenti improvvisi di spostamento.

È fondamentale, durante la valutazione dell’acquisto, che tu sappia i 3 diversi sistemi per la messa a fioco; essi sono: Fuoco fisso, messa a fuoco centrale e messa a fuoco individuale.

La messa a fuoco fissa è una messa a fuoco non esistente cioè semplicemente il binocolo non ha messa a fuoco, mentre una messa a fuoco centrale è la classica regolazione sui due tubi che avviene con la rondella sul binocolo; la più particolare è la messa a fuoco individuale che prevede di poter cambiare singolarmente la focale su entrambi i tubi separatamente.

Impermeabile

Se sei una persona che utilizza il binocolo in zone umide o in montagna, una caratteristica di cui non potrai fare a meno è l’impermeabilità. Un binocolo capace di isolarsi dagli agenti atmosferici e dagli schizzi d’acqua può esserti molto utile.

Supporti

L’appostamento è una delle componenti più significative per chi utilizza il binocolo, nel caso tu dovessi restare nello stesso posto per ore è intelligente optare per un supporto fisso che ti permetta di posizionare il binocolo in modo comodo e senza vibrazioni. Ne esistono diversi in commercio ma ti consiglio di acquistare un supporto fisso di qualità poiché ti garantisce più stabilità.

Tipologie di binocolo

Fino ad ora ti ho parlato delle caratteristiche del binocolo ma non mi sono soffermato sulle tipologie di binocolo presenti sul mercato, affinché tu possa scegliere il più adatto alle tue esigenze è molto importante che tu conosca i diversi modelli in commercio, questi infatti possono essere acquistati in un’infinità di dimensioni e forme diverse anche se nella tua mente lo immagini nel classico formato con i due tubi ed i tappi in gomma per proteggere le lenti.

Prima di elencarti i binocoli è necessario aprire una piccola parentesi sulle dimensioni dei binocoli, queste possono spaziare dalla più piccola (3×10) utilizzata per il teatro, alla più grande (18×56) per l’astronomia, ciò dipende dall’impiego che ne devi fare.

Binocoli tascabili

Come puoi dedurre, i binocoli tascabili sono quelli più piccoli e con loro portano la caratteristica di essere leggeri ed estremamente trasportabili. Le loro dimensioni variano dai 6×20 cm a 12×30 cm con un peso mai superiore ai 300 grammi (usualmente sono di 150 grammi i più economici). La loro capacità di ingrandimento è quasi sempre 8x o 10x e sono utilizzati in gran parte in teatro o in luoghi chiusi.

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Binocolo tuttofare

Dal titolo avrai già capito di quale binocolo sto parlando, questo rappresenta il classico binocolo da film ed è il più acquistato. Esso ha formati differenti ma usualmente lo troverai nelle dimensioni di 10×35 e 8×32 e sono l’ideale per assecondare la maggior parte degli usi comuni. Il peso di 500-700 grammi lo rende un prodotto adatto a tutti, anche ai più piccoli. Il loro indice pupillare è di circa 3.6 mm quindi non ti darà problemi anche con illuminazione bassa.

Binocolo crepuscolari

Questa tipologia di binocolo si rivolge ai professionisti, con un indice pupillare di 6.3 e 7.1 mm è perfetto per osservare con pochissima luminosità. I formati più acquistati sono quelli da 8x56cm e 9x63cm ma hanno un peso notevole che si aggira tra gli 800-850 grammi.

Conclusioni e considerazioni finali

Quando acquisti un binocolo è essenziale fare attenzione alle caratteristiche tecniche ma ancor di più a come lo impiegherai.

Se le tue esigenze non sono quelle professionali e non cerchi il binocolo raro, è intelligente rivolgerti verso i binocoli tuttofare, se invece sei un amante del teatro o dei panorami mozzafiato, il consiglio è quello di optare rispettivamente per un binocolo tascabile e crepuscolare.

Non dimenticare mai le dimensioni ed il peso, entrambe le caratteristiche devono essere su misura per la tua fisionomia.