Per comprendere cosa sia un NFT bisogna prima capire il significato di altre due parole fondamentali ossia “criptovaluta” e “token”.
Con il termine criptovaluta si indica una versione digitale di una moneta che può essere utilizzata per acquistare o vendere sia beni sia servizi utilizzando la tecnologia blockchain, ossia una sorta di libro mastro presente online chi è registra ogni transazione effettuata dagli utenti. La blockchain si caratterizza per sicurezza e affidabilità, date dalla presenza di una forte crittografia che protegge ogni operazione eseguita.
Con il termine token, invece, si indica la rappresentazione virtuale di un bene avente valore monetario riconoscibile e che, per sua natura, può essere sia fisico sia digitale.
Un NFT può dunque essere considerato un token che viene usato per dotare di garanzia un oggetto digitale, come un’opera d’arte virtuale in formato JPEG, GIF, o in qualsiasi formato video o audio.
Per fare un po’ di esempi concreti:
- Jack Dorsey, il creatore di Twitter, ha venduto il token del suo primo tweet per 2,9 milioni di dollari
- NBA ha creato uno store per vendere NFT, cosa vendono?? le riprese delle migliori giocate, a cifre molto alte!
Un NFT può dunque essere considerato un token che viene usato per dotare di garanzia un oggetto digitale, come un’opera d’arte virtuale in formato JPEG, GIF, o in qualsiasi formato video o audio.
Riepilogo Articolo - Luca Cazzaniga
Quali sono le opportunità nel mondo degli NFT
La corsa alla digitalizzazione nel settore economico e finanziario ha messo in evidenza le innumerevoli opportunità del sistema blockchain, facendo esplodere negli ultimi anni criptovalute ed NFT (Non Fungible Token).
Questi ultimi in particolare si sono rivelati strumenti incredibilmente promettenti non solo per il mondo videoludico, ma anche e soprattutto per il campo artistico. La possibilità di realizzare degli oggetti digitali unici, dotati di licenza di proprietà e diritti d’autore riconosciuti, hanno consentito agli artisti e ai creativi di ogni ramo del settore di realizzare e mettere liberamente in vendita le proprie opere senza dover ricorrer ad intermediari come gallerie d’arte o case d’asta. I Marketplace online, in questo caso, sono i veri e propri protagonisti e, ospitando gli NFT coniati dagli artisti, permettono a questi ultimi di commerciarli secondo il metodo dell’asta tradizionale online oppure offrendoli in vendita diretta con prezzo fisso.
NFT e L’arte
Il primo ramo artistico ad aver colto quest’opportunità è quello legato alla pittura e alla scultura: l’arte digitale, sin ora sottovalutata e ritenuta inferiore rispetto a quella tradizionale, è finalmente riuscita ad ottenere consenso e a sollecitare l’interesse dei collezionisti, che negli ultimi tempo hanno investito svariati miliardi di dollari per riuscire ad inserire nelle proprie collezioni anche alcuni pezzi digitali.
L’opera dell’artista Beeple, “The First 5000 Days”, è l’esempio più eclatante del fenomeno ormai noto come “NFT mania”: questo collage digitale in formato .jpg è infatti stato venduto all’asta londinese Christie’s per l’incredibile cifra di 69 milioni di dollari. La cosiddetta “Crypto Art” è dunque ufficialmente riconosciuta come il movimento artistico che più caratterizza la nostra epoca.
NFT e la Musica
L’arte musicale è probabilmente quella che, più di tutte, si è dimostrata favorevole e aperta all’avvento degli NFT. Un indefinibile numero di musicisti ha infatti colto immediatamente l’occasione di diffondere le proprie creazioni e i propri brani inediti sotto forma di Non-Fungible-Token. Tra questi, moltissimi hanno attirato l’attenzione dei maggiori studi di registrazioni e tanti altri hanno ottenuto svariate collaborazioni con personalità di spicco del panorama musicale.
NFT e la Fotografia
Gli NFT hanno inoltre consentito anche ai fotografi di inserirsi a tutti gli effetti nel mercato dell’arte: sin ora le fotografie, per quanto potessero essere considerate opere pregevoli e frutto di un lavoro d’alto livello, avevano il terribile difetto di poter essere illimitatamente riproducibili, non esistendo alcun elemento che impedisse a chiunque di recuperare l’immagine in formato digitale, stamparla e utilizzarla come elemento d’arredamento.
La licenza di proprietà e i diritto d’autore insiti negli NFT, invece, sono in grado di testimoniare che solo un determinato Non Fungible Token può essere considerato quello originare e chi lo possiede può dunque vantarsi di essere l’effettivo proprietario di un pezzo unico che può assolutamente considerarsi “da collezione”.
Gli NFT permettono inoltre ai fotografi di creare anche delle collezioni o delle raccolte che offrano ai propri potenziali acquirenti diverse edizioni della stessa opera fotografica. Le fotografie digitali, al pari di ogni altra opera d’arte, acquistano valore a seconda del livello di “scarsità” e “rarità” di cui sono dotate: più copie della stessa foto sono in circolazione, meno varrà quest’ultima; potenzialmente pertanto una fotografia che è stata immessa nel mercato come “unica” e della quale non sono state create copie, può raggiungere un valore davvero pregevole.
NFT e la Moda
Nemmeno il campo della moda è rimasto indifferente agli NFT: moltissimi tra i brand di maggiore successo stanno infatti iniziando ad investire nel mondo digitale, il quale si presta perfettamente alla diffusione di una nuova tipologia di moda, incardinata sulla tecnologia della realtà aumentata e della realtà virtuale. Nel prossimo futuro si prevede, infatti, che verrà trasferita sul piano digitale un’incredibile varietà di servizi: per ora si può soltanto fantasticare sulle opportunità che questo settore crea per l’area “fashion”, ma i maggiori creativi e pionieri del campo hanno già ideato alcune collezioni che saranno rese disponibili soltanto in formato digitale, ed essendo coniate sotto forma di NFT chiunque le possieda potrà essere certo di indossare un capo unico, esclusivo e inimitabile.
NFT e l’editoria
Più di recente gli NFT sono sbarcati persino nel campo dell’editoria: dal momento che ogni NFT può contenere un contenuto sbloccabile (in seguito all’acquisto dello stesso), diversi scrittori emergenti e alcune personalità già ben conosciute nel settore hanno deciso di pubblicare le proprie opere (romanzi, collezioni di poesie e quant’altro) esattamente sotto forma di Non-Fungible-Token.
L’editoria digitale, in realtà, stenta ancora a decollare: ciò dipende dall’estremo attaccamento che la stragrande maggioranza del pubblico ha ancora verso il formato cartaceo e dal fatto che i libri “rari” o “da collezione” presentano peculiarità che non possono essere riprodotte con gli NFT (carta pregiata o antica, calligrafia dell’autore, pagine ingiallite e altre caratteristiche che rendono un’edizione di un determinato libro unica e più pregevole di un’altra). Gli ebook possono in tal senso configurarsi come una sorta di strumento di passaggio dai libri cartacei ai libri digitali e il successo di questi ultimi dimostra che, lentamente, il pubblico si sta abituando e sta accettando questa nuova evoluzione dell’arte editoriale.
I primi libri NFT sono già stati messi in vendita e i collezionisti di nicchia o gli appassionati del settore hanno operato importanti investimenti in tal senso. In futuro è sicuro che anche questo settore raggiungerà un meritato successo.
Conclusioni
Caratteristica comune agli NFT d’arte digitale, probabilmente la più importante e indicativa, è che gli stessi offrono la possibilità a chiunque di gestire autonomamente la propria carriera.
Gli artisti emergenti e coloro che non sono ancora riusciti a farsi notare dagli intermediari di settore hanno dunque l’incredibile vantaggio di poter rendere pubbliche le proprie opere senza la necessità di rivolgersi a nessuno.
Questo, naturalmente, non implica che tutti possano avere successo: il mondo degli NFT richiede impegno, dedizione e strategia.
Per capirne di più in questo argomento ho letto alcuni libri, visto diverse interviste, approfondito l’argomento in diversi modi.
Così da capire in modo dettagliato ed esaustivo tutte le opportunità offerte dagli NFT, quali siano gli effettivi vantaggi che artisti e collezionisti possono trarne e quali sono i migliori strumenti e le migliori strategie da adottare se si entrare nell’enorme mercato dei Non-Fungible-Token.
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