Mandala: cosa sono e a cosa servono e perchè non ne posso fare più a meno

Il 2020 è sicuramente stato un anno difficile per tanti, se non per tutti. Ma come ho imparato anche nelle cose difficili bisogna trovare qualcosa di positivo per migliorarsi.

Ecco tra le tante cose che mi ha portato questo 2020, sicuramente una cosa che mi ha fatto bene sono i Mandala. Conoscevo la loro esistenza da tempo, ma non avevo mai provato a farne uno, non ero convinto che potessero realmente aiutarmi.

Ecco sulla fine del 2020 posso dire che mi sbagliavo, i Mandala mi hanno aiutato a migliorare, non solo la mia concentrazione, ma anche la mia fotografia perchè hanno migliorato la mia pazienza.

Mandala: cosa sono e a cosa servono

Forse avrai già sentito nominare il termine “Mandala”, magari hai visto un libro per bambini da colorare o da un conoscente appassionato di cultura orientale.

E’ logico quindi sentirsi confusi, ti starai sicuramente chiedendo quale correlazione possa esserci e che cosa siano in effetti questi mandala. Beh, dopo svariate ricerche e dopo un po’ di esperienza voglio parlartene su queste pagine, perchè a me hanno dato tanto.

Cosa sono i Mandala?

Iniziamo dall’etimologia della parola che può fornirti immediatamente una preziosa indicazione.

La parola mandala è di derivazione sanscrita e puoi tradurlo approssimativamente come cerchio o ciclo.

E’, a sua volta, formata da due termini ben distinti: “manda” e “la“.

Con il primo termine si indica l’essenza o la totalità generale, con il secondo colui il quale è in possesso delle suddette qualità.

Come avrai già intuito, dietro questa parola c’è un’intera filosofia, nello specifico orientale, che vede nel mandala la rappresentazione più profonda e omogenea del nostro mondo e dell’intero cosmo.

Se graficamente possono apparire come dei motivi geometrici di forma circolare o rappresentanti diversi diagrammi tutti rigorosamente concentrici, la loro essenza non è altro che una fedele trascrizione disegnata dell’immensità e della complessità dell’universo.

A cosa servono i Mandala?

Se, come hai appena avuto modo di apprendere, la genesi di questa raffigurazione geometrica è permeata nel profondo da intense motivazione filosofiche e spirituali, lo stesso si può benissimo dire per gli usi a cui vengono riservati.

Nella spiritualità e religione induista e buddista, ad esempio, vengono ampiamente utilizzati come metodi per favorire la meditazione e una focalizzazione sul proprio spirito che inequivocabilmente diventa riflessione su se stessi e sul mondo personale.

Allo stesso modo in cui i singoli punti dei mandala convergono verso il centro, così i pensieri, le emozioni e le sensazioni convergono verso l’intima essenza dell’uomo.

Particolare è la tecnica impiegata nella tradizione buddista, si fa uso di alcuni piccoli utensili simili a cannucce e della sabbia colorata per la creazione di disegni dalla straordinaria bellezza e difficoltà realizzativa.

E ora una piccola curiosità: sai cosa fanno i monaci tibetani qualche tempo dopo aver terminato la progettazione dei mandala?

Li distruggono completamente! Si, hai capito bene, ma non pensare che sia un gesto non calcolato frutto di una strana pazzia, anche qui si nasconde un intenso incentivo spirituale.

La distruzione, così come la morte, è il simbolo di una realtà materiale che è sempre in mutamento e una stabilità non può essere che illusoria. Non credere però sia un messaggio negativo o pessimistico, anzi!

Ti ricordi quando abbiamo detto che la parola mandala significa cerchio o ciclo? Bene, la distruzione o la morte non è che una via che conduce a una nuova rinascita e così sarà per sempre, affascinante vero?

Da qualche tempo si sono diffusi anche nel mondo occidentale mantenendo inalterata la loro forma artistica che spazia dalla struttura labirintica alle figure concentriche come viatico per entrare a contatto con il proprio io e le profondità del nostro animo.

Sono tutt’ora utilizzati in diverse branche, come la psicologia o la spiritualità, con finalità differenti che comunque hanno di base la necessita di scoprire o riscoprire il proprio mondo interiore, o anche semplicemente come un esercizio volto a stimolare la concentrazione e a disperdere l’eventuale stress accumulato tipico della quotidiana routine in cui dobbiamo vivere.

Mandala come disegno spirituale

Nel tempo ho appreso e provato che si può trarre beneficio dai mandala anche semplicemente colorandoli?

Il doversi concentrare nella creazione e nella realizzazione di una determinata trama formata da innumerevoli intersezioni che solo apparentemente sembrano sconclusionate e prive di senso, ma che finiscono poi per acquisirne uno ben preciso, ti aiuterà incredibilmente nel dare un aspetto tangibile a tutte le insicurezze, i pensieri negativi o le preoccupazioni che ti porti dentro da ormai troppo tempo.

Accingersi a creare un ordine nuovo, un perfetto equilibrio tra tutte le parti e poi poter ammirare il proprio capolavoro artistico è senza alcun dubbio una delle terapie più efficaci per entrare in risonanza con il proprio se stesso, affrontare le tue paure e dare una voce a tutto quello che si sente e di cui si ha timore anche solo di parlare.

Non dimenticare poi l’innegabile e prezioso aiuto derivante dal silenzio.

La concentrazione nel disegno si sposerà perfettamente con il silenzio dell’ambiente in cui stai operando, le luci ti sembreranno d’improvviso più soffuse e, tutto d’un tratto, cose oscure e lontane ti appariranno luminose come non lo sono mai state.

Il silenzio è un profondo alleato che farà scaturire le tue emozioni violentemente come una cascata e subito dopo prenderanno la forma che ritieni più opportuna, così come il tuo disegno. Entrambi sono lo specchio dell’altro, a guidare il tutto ci sei solo tu, sei tu il padrone della tua vita e l’unico che può riappropriarsene, la mossa spetta a te!

Cosa serve per colorare un mandala?

“La Mandala therapy“, mi piace chiamarla così, mi ha aiutato anche a diventare un fotografo e una persona più paziente, cosa che ritengo fondamentale per migliorare ulteriormente il proprio stile fotografico.

Per colorare al meglio i tuoi mandale ti scrivo come mi sono approcciato nel tempo, e come ho tratto maggiori benefici.

• Prima di tutto si parte con l’ambientazione, scegli un luogo in cui sarai solo in compagnia dei tuoi pensieri e nessuno possa disturbarti.
• All’occorrenza puoi anche utilizzare della musica rilassante che ti aiuti a entrare più in sintonia con il tuo compito e soprattutto con te stesso (in questo caso, quando sono in casa Alexa mi aiuta a trovare la musica da meditazione perfetta..
• Avrai bisogno di un libro o un manuale specifico contenente dei mandala, non preoccuparti in commercio ne troverai tantissimi, lasciati guidare dall’ispirazione e dai desideri e poi scegline uno. (Qui sotto te ne consiglio qualcuno)
• Ora la fase della colorazione può avere inizio, puoi benissimo usare dei semplici pastelli, pennarelli, anche acquerelli se vuoi, ricordati però di non tralasciare nessuno spazio e fa in modo di non impiegare il bianco o il nero, il mandala finale dovrà essere un’esplosione di colori. (io ho iniziato con dei pastelli e ora sto usando dei pennarelli a punta fine)

Vuoi un ulteriore incentivo che ti permetterà d’incrementare notevolmente il tuo benessere durante tutte le fasi?

Prendi un foglio, uno qualsiasi e scrivi tutto quello che provi e che ti tieni dentro prima di cominciare e quando avrai finito.

Non ti anticipo nulla, ma vedrai che rimarrai stupefatto, ti sembrerà quasi di essere un’altra persona! Naturalmente in base alla complessità del mandala, necessiterai di strumenti adatti allo scopo, variando le punte terminali in relazione agli spazi del disegno.

Conclusione

Avresti mai creduto che un semplice disegno potesse essere una terapia emotiva e una calda carezza per la tua anima? Io non ci avrei mai creduto, ma il tempo mi ha fatto ricredere.

Cosa aspetti a provare?

Milioni di persone ogni giorno traggono beneficio da questa pratica.

Se vuoi davvero divenire quello che sei ed esaltare tutte le tue potenzialità, la risposta è qui a portata di mano e….colori!

Scegli di essere davvero te stesso, scegli la !La Mandala therapy!!