Fotografia Food: alcuni consigli per principianti

Vuoi fotografare del cibo ma non sai da dove cominciare? Sei nel posto giuso!

La fotografia food ti apre tantissime possibilità, dal pubblicare delle fotografie migliori sul tuo blog di ricette, su instagram, ti da la possibilità di aggiungere foto di qualità al tuo libro di cucina o ti aiuta a migliorare la qualità delle foto che pubblichi per il tuo ristorante, bar, pub, bistrot, pasticceria e chi più ne ha più ne metta 

Fotografia Food la guida per principianti

È anche uno sbocco creativo e un modo divertente per giocare con il colore e le luci ed esprimere il proprio stile. 

Come fotografo food, mi chiedono spesso suggerimenti su come scattare splendide foto. Cominciamo con delle indicazioni per principianti!

Lo strumento per scattare

Innanzitutto, hai bisogno di una uno strumento per scattare, che sia una fotocamera, reflex o Mirrorless o che sia il tuo ultimo smartphone, l’importante è sapere cosa fare.

Una Reflex o una mirrorles, sono sicuramente gli strumenti più complessi con i quali iniziare, ma restituiscono una qualità migliore se usati correttamente. 

Quindi dipende molto a che punto è la tua formazione nella fotografia in generale, se sai già usare, un minimo, una Reflex/Mirrorless (d’ora in avanti le chiamerò genericamente fotocamere) usala senza problemi, se devi ancora imparare a farlo, il mio consiglio è quello di iniziare con un cellulare, l’importante è che abbia almeno due obiettivi.

Non diventerò troppo tecnico, le fotocamere aprono l’otturatore, l’immagine viene impressa sul sensore (una volta era la pellicola) la foto viene elaborata (da te o dalla macchina fotografica/cellulare) per essere poi pubblicata. 

Se vuoi qualche consiglio con quale macchina fotografica iniziare nella fotografia food, puoi scrivermi un commento qui sotto, ti risponderò volentieri..

Tuttavia, indipendentemente dal fatto che si stia utilizzando una fotocamera o un telefono, i principi di base della composizione sono gli stessi.

Crea immagini luminose

Velocità dell’otturatore, apertura e ISO sono i tre elementi che influenzano la luminosità delle immagini. Parliamone di loro in modo un po’ più dettagliato.

Consiglio a tutti la lettura di questi passaggi, anche a chi scatta con un cellulare. Nei cellulari non si ha la possibilità (salvo l’utilizzo di applicazioni che sconsiglio di usare) di settare questi parametri.

Velocità dell’otturatore

L’otturatore è come se fosse delle persiane che si aprono e chiudono facendo entrare la luce all’interno della casa.

Prova a pensare, più a lungo tieni aperte le persiane, più luce entrerà in casa, più velocemente apri e chiudi le persiane, meno luce entrerà in casa.

La velocità di apertura dell’otturatore può essere rallentata per consentire a più luce di colpire il sensore, così da aumentare la quantità di luce che avrai a disposizione. 

Lo svantaggio dell’avere l’otturatore aperto è che la macchina deve stare immobile altrimenti rischierai di avere le foto mosse.

questo vale anche con il cellulare, se c’è poca luce e scatti con il cellulare in mano il rischio di avere la fotografia mossa è molto alta, quindi valuta l’acquisto di un cavalletto per cellulari

Per questo uno degli strumenti più importanti nella fotografia food è il cavalletto, per assicurarsi che la macchina sia immobile mentre scatti.

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Apertura del diaframma

L’apertura si riferisce al diametro dell’obiettivo. 

Tornando all’esempio di prima, è come avere la possibilità di allargare e stringere la dimensione delle tue finestre, più grande saranno le finestre maggiore sarà la luce che entra, più piccole saranno le tue finestre, minore sarà la quantità di luce che entra.

Le finestre “sono” metaforicamente il tuo diaframma che è una parte dell’obiettivo

Le persiane “sono” metaforicamente il tuo otturatore che è una parte della macchina fotografica

L’apertura dell’otturatore fa entrare più luce e crea anche una profondità di campo, con conseguente sfocatura. 

La profondità di campo è la zona che nella tua folta risulteranno nitidi

Questo effetto ti consente di attirare l’occhio dello spettatore su dove si trova la messa a fuoco della fotocamera. 

Semplifichiamo l’apertura del diaframma si esprime con un numero:

• più piccolo è quel numero, maggiore sarà l’apertura dell’otturatore (quindi entrerà più luce) minore sarà la profondità di campo.
• più grande è il numero, minore sarà l’apertura del diaframma (quindi entrerà meno luce) maggiore sarà la profondità di campo.

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ISO

Una premessa è d’obbligo, essendo questo articolo adatto a dei principianti, le informazioni qui riportate sono solamente in parte funzionali a comprendere come un sensore cattura la luce, di conseguenza le informazioni sono incomplete, ma sufficienti per comprendere il funzionamento degli iso.

ISO si riferisce alla sensibilità del sensore alla luce.

Per chi ha “conosciuto” la pellicola, gli Iso (o asa), erano e sono una prerogativa della pellicola, quindi oggi del sensore/macchina fotografica

In soldoni a parità di quanto tempo tengo aperte le persiane e di quanto grandi solo le mie finestre entrerà più o meno luce in funzione del valore iso.

• Maggiore è il valore iso, maggiore sarà la sensibilità alla luce del sensore a parità di tempo e diaframma. (quindi le foto saranno più “luminose”)
• Minore è il valore iso, minore sarà la sensibilità alla luce del sensore a parità di tempo e diaframma. (quindi le foto saranno meno “luminose”)

Ogni persona ha un valore iso di comfort, e andando avanti con il tempo l’avrai anche tu. Un valore oltre il quale non sarai sereno del risultato finale.

Ti garantisco che il valore comfort può essere alzato notevolmente se si conosce il funzionamento di come il sensore è soggetto alla luce (ma questa è un’altra storia, anche se è giusto che tu inizi a non fidarti di chi ti dice il contrario. Oggi fallo sulla fiducia )

Uso della luce nella fotografia alimentare

Ogni fotografo ha la propria preferenza su quale tipo di luce utilizzare nella fotografia food.

• Luce Naturale
• Luce artificiale continua
• Luce artificiale Flash

Usare la luce a proprio piacimento è un valore aggiunto per il fotografo food. Iniziare con la luce Naturale, può sembrare la soluzione più semplice, ma siamo dipendenti dal meteo, e nell’avere una finestra libera da usare come “dispensatore di luce”

Inizia pure con la luce naturale, se ti fa sentire più a tuo agio, ma non sottovalutare di compare un Led che possa darti una mano.

La cosa più importante, se possibile, è evitare, per quanto riguarda l’illuminazione, utilizzare le lampade casalinghe, perchè all’inizio è difficile gestire le eventuali dominanti che vedrai nel piatto.

Un’altra cosa da considerare è da quale direzione vuoi che arrivi la luce. 

• Retroilluminazione
• Luce laterale
• Luce frontale

retroilluminazione:

Illuminazione laterale:

Dai un’occhiata alle immagini dei fichi sopra. 

La luce arriva da destra o da sinistra, illuminando una parte del soggetto e mettendo in ombra la parte dal lato opposto

Illuminazione Frontale

L’illuminazione frontale, in pratica messa dal nostro punto di ripresa, appiattisce tutta la foto non creando le ombre per valorizzare al meglio la nostra fotografia

Considerazioni finali sulla luce

Inizia ad utilizzare la luce che ti risulta più semplice e più piacevole a livello personale. E mischia la luce con una buona composizione e un buon punto di ripresa. Quando arrivi ad un punto che quel tipo di luce ti piace, tanto, e lo usi in continuazione è arrivato il momento di provare altro.

I primi tempi, non preoccuparti di risultare monotono, stai costruendo le tue basi di conoscenza con l’utilizzo dei mezzi che hai a disposizione.

Il tempo e la pratica ti aiuteranno a miglioare. Se vuoi un confronto costruttivo sulle tue fotografia, entra a far parte ci questo gruppo facebook, gestito da persone competenti e aperte all’aiuto, mi troverai all’interno, quando mi è possibile, scrivo e mostro le mie fotografie.

Composizione

Se dovessi disegnare due linee verticali e due linee orizzontali uniformemente sull’immagine, dividendole in nove quadrati, quindi avere il punto di messa a fuoco in una delle intersezioni aggiunge interesse compositivo alla foto. 

Questa è conosciuta come la regola dei terzi ed è il motivo per cui potresti vederlo sulla tua fotocamera o sul software di fotoritocco.

Tieni presente che questa regola è un suggerimento per i principianti e coloro che lottano per comporre correttamente le loro immagini, ed è tutt’altro che l’unico modo per scattare buone immagini.

Vale la pena esplorare la regola dei terzi, soprattutto se stai iniziando a imparare la composizione in fotografia.  Tuttavia, man mano che avanzi di più, inizierai a capire che una buona composizione non riguarda l’adesione a regole “rigorose“, ma piuttosto la composizione deve valorizzare al massimo il messaggio che vuoi trasmettere.

Composizione

Prova a ottenere un buon tiro di ciascuno. Verticale funziona bene per Instagram e Pinterest, mentre orizzontale è l’ideale per blog, banner e Facebook.

Composizione Centrale

A volte si desidera centrare l’oggetto per simmetria, chiarezza, o per gusto personale.

Va bene, anche questo modo di inquadrare! Centrare il soggetto trasmette una grande forza al soggetto.

Composizione Spazio negativo e positivo

In poche parole, lo spazio negativo è lo spazio vuoto disponibile intorno al soggetto. 

Nella fotografia food il soggetto è il cibo, e lo spazio negativo può essere utilizzato per isolare un piatto, attirare l’attenzione o a creare emozioni e drammaticità. 

Composizione Close-up

Mettere in primo piano!

E’ un ottimo modo per valorizzare una parte del soggeto, un dettaglio importante, qualcosa che racconti al meglio il prodotto che stiamo fotografando.

Difficile da usare, nel modo corretto, ma di grande impatto!

Composizione Angoli e Prospettive: dall’alto

Ci sono tre prospettive principali che possono essere utilizzate come punti di partenza quando fotografare il cibo.

Dall’alto

Riprendere il cibo direttamente dall’alto crea una presentazione molto grafica.

E ‘un ottimo modo per visualizzare la forma del piatto così come la forma del cibo.

Non sempre offre all’osservatore l’opportunità di vedere l’altezza e la costruzione di un piatto.

Una pizza sarà sempre bella fotografata dall’alto, lo stesso non si può dire per un hamburger. 

Sai dirmi perché?

Perchè l’hamburger si evolve dall’alto verso il basso, e fotografarlo dall’alto non gli renderebbe giustizia

Composizione Angoli e Prospettive: a Livello

Questo angolo implica di mettersi sullo stesso livello con il piatto che stai fotografando. Funziona benissimo con panini, hamburger, dolci composti e bevande. Non funziona troppo bene con una ciotola di zuppa, per esempio, a meno che non siate veramente innamorati della parte inferiore della ciotola.

Composizione Angoli e Prospettive: Inquadratura a 45° o giù di li!

Un angolo di 45° in un certo senso, è il migliore di “il meglio” dei mondi visti precedentemente. Permette di vedere un po’ tutto quello che c’è nel set.

Attenzione può sembrare semplice e il migliore da usare, ma ha diverse insidie

Metti a punto

Un punto cruciale per la fotografia Food è quello di avere sistemare al meglio il cibo nel piatto. 

Ricordati che stai fotografando il cibo, e non è detto che la bellezza del cibo da mangiare, esca bene anche se deve essere fotografata

Può essere utile aggiungere alcune verdure crude o erbe accanto a dei cibi cotti per mettere un po’ di freschezza al piatto. 

Aggiungere un po’ di zafferano nella pasta, mentre la stai facendo bollire, aggiungerà un po’ di colore alla tua pasta da farla sembrare fatta in casa.

Mettere le verdure sotto ghiaccio prima di impiattare le renderà belle colorate e perfette per essere fotografate.

Queste sono semplici aggiunte, ma aggiungono un tocco di colore, interesse ed forza alla fotografia

L’eroe del piatto

Scegli il tuo eroe: la parte più bella di tutto ciò che stai fotografando. Se stai preparando delle bistecche da fotografare e una tra quelle è perfettamente rosolata e ha un aspetto migliore delle altre, mettila davanti o sopra e rendila protagonista del tuo scatto.

Nella fotografia food, sono desiderabili delle ciotole piene. Anche se la tua normale porzione di zuppa riempie solo metà la tua ciotola, riempila per la foto! 

E’ utile usare dei piatti, delle ciotole o qualsiasi contenitore nelle tue fotografie, che abbiano dimensioni ridotte, così da non sembrare spropositate

Poiché le salse possono penetrare nel cibo mentre stai preparando il tuo scatto, mettine da parte un po’, così da aggiungerla una volta che hai trovato l’angolo perfetto. 

E’ utile fare qualche scatto di prova, prima di rifinire al meglio il piatto e scattare la foto definitiva.

I migliori oggetti di scena per la fotografia food

Usa oggetti di scena neutri che mantengono l’attenzione sul cibo. Evita i piatti che hanno delle trame particolari e fitte che potranno distrarre chi guarderà le tue foto. I miei piatti preferiti sono grigi, bianchi, neri, marroni e possibilmente opachi, quindi non c’è nessun bagliore che la fotocamera catturerà e quello che esalterà sarà il cibo.

Altri accessori da avere sono i tovaglioli da aggiungere ai piatti, così da aiutare l’occhio ad andare verso il tuo soggetto principale.

È un’aggiunta semplice, ma aggiunge un bellissimo livello alla foto, ma non toglie nulla al piatto nel suo insieme.

5 oggetti di scena consigliati per principianti

1. Un grande Pezzo di legno o grande tagliere
2. Ciotola monotono (punti bonus per opaco!)
3. Posate vintage (controlla i negozi dell’usato)
4. Tovagliolo di stoffa o canovaccio
5. Bicchiere da vino senza stelo o barattoli di vetro per frullati o semifreddi

Non lasciare che la mancanza di oggetti di scena o una fotocamera a portata di mano ti impedisca di creare.

Puoi creare un’arte straordinaria su un piatto semplicemente mostrando cibi freschi e colorati nel tuo stile unico. Ricorda che una buona fotografia di cibo richiede tempo per migliorare.

Esercitati il ​​più possibile e goditi la tua evoluzione!